ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

giovedì 11 agosto 2011

16^ Corsa INSIEME PER LA VITA (10 Settembre.ore 16.00) DONARE E' IMPORTANTE!




16^ INSIEME PER LA VITA

Km 13 (lungo)e Km7 (corto)
Sabato 10 Settembre 2011 Ore 16.00


Partenza, Arrivo e Logistica:
Nuova Sala Associazioni Alano di Piave (Via Ten.De Rossi)



Io sarò speaker della manifestazione.
Invito i miei amici runners e camminatori, nonchè nordic walkers che han voglia di un trail breve, realmente molto divertente, immerso in un verde collinare di sicuro pregio paesaggistico, a partecipare.
E' sicuro che vi divertirete.
Organizzazione casereccia , semplice ma collaudata e ben curata, Pasta party finale e soprattutto:

Uno scopo utile a tutti. L'incentivazione della donazione del sangue, contribuendo, con la presenza, a sostenere chi si adopera per mantenerci vivi!

giovedì 4 agosto 2011

Luca Solone e Mattia Picello firmano la Villa di Villa in corsa.


Luca Solone e Mattia Picello firmano la Villa di Villa in corsa.
La corsa su strada Fidal a staffetta raccoglie favori da pubblico ed atleti.




di Alexander Geronazzo

Ieri sera ho presentato la Villa di Villa in corsa 2011.
La corsa su strada 4x900 m è stata vinta dalla coppia trevigiana composta da Solone-Picello davanti a Fantasia-Avon e Simion-Isotton . Quattro giri a ritmi elevati con favori di pronostico per le coppie trevigiane in gara e l'incognita di eventuali sorprese. I campioni uscenti, i fratelli Spada, assenti causa lieve infortunio di Nicola, il piu' giovane, hanno dato forfait e quindi Diego Avon e Gabriele fantasia, primi nel 2009 e secondi nel 2010 avrebbero potuto scrivere un monologo di coppia, in corsa...Ma non era preventivata la presenza dei loro amici Mattia Picello e Luca Solone, sornioni nel presentarsi al via senza preavviso. Gara quindi interessante con un primo giro trainato dal quartetto Fantasia, Solone, Isotton e Noal, che al cambio consegnavano il testimone ad Avon, Picello, Simion e Fregona. Secondo giro con ritmo che si alza e Simion che va a cambiare per primo, ma tallonato a brevissima distanza da due degli inseguitori, con Fregona che perdeva contatto. Terzo giro decisivo con la progressione di Luca Solone e quindi posizioni invariate sino all'arrivo, con i due vincitori ad aggiungere prestigio all'albo d'oro di una corsa che cresce di anno in anno per qualità. Questa edizione ha visto al via 47 formazioni. Nelle coppie miste il gradino piu' alto del podio è dei vittoriesi Pagotto-Tomè, su Ebo-Comiotto e terza la coppia Salvador-de Poi. Per le coppie femminili vincono la gara Patrizia Zanette e Mariangela Marsura su Benincà-Gargarelli e DeVettor-DeVettor. La giornata ha anche assegnato il Trofeo Quota2000 , del quale facevano parte la Tiago-Boz e la Correndo a Lentiai: Prima coppia maschiele ed assoluta Tommaso Carniel e Lucio Sacchet , prime tra le donne Nicoletta e Manola de Vettor, mentre nelle coppie miste titolo ad Angela De Poi e Cristian Salvador. La serata ha attribuito i titoli giovanili bellunesi Fidal di corsa su strada fino alla categoria cadetti. Ringrazio il Gs La Piave 2000 che ancora una volta mi ha assegnato la conduzione dell'evento e sono molto felice, nel contesto , per aver partecipato e presentato la festa in onore di Alex Da Canal il forte velocista recentemente azzurro agli europei di Ostrava, VOLA ALEX...VOLA!


LE CLASSIFICHE:

http://www.runnerspercaso.it/forum/viewtopic.php?f=19&t=7268

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

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