ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

venerdì 22 marzo 2013

Belluno Feltre Run , Scheda Tecnica!!! Da Boudalia a Laura Ricci. I PROTAGONISTI

Belluno Feltre Run alle porte!!! 
Domani e Domenica...Work in Progress!

Sono oltre 700 gli atleti iscritti alla 30km competitiva Fidal che assegnerà i titoli di campione Veneto sulla distanza.
Il Centro Sportivo Italiano assegnerà invece i titoli nazionali.
120 squadre iscritte alla staffetta 3x10 km , la gara handbike quest'anno nutritissima, la non competitiva di 4 km , il nordic walking attorno alle mura di Feltre e la sei ore di camminata nordica.
Nomi di spicco renderanno questa sesta edizione davvero interessante con un livello tecnico che è molto probabilmente il piu' elevato di sempre in termini di numero d'atleti di elevatissimo spessore.
Ma andiamo con ordine. 

I TOP RUNNERS:

N° 1 SAID BOUDALIA (Atl.Biotekna Marcon) : Arriva a questa 6^ edizione dopo aver conquistato la 10^Trevisomarathon il 3 marzo. Lui è il campione uscente, lui è l'uomo da battere, lui è l'idolo della tifoseria bellunese che gremirà il percorso. La sua bella età di 44 anni non contempla rughe dal punto di vista atletico. E' indiscutibilmente uno dei fari accesi piu' luminosi dell'atletica italiana su strada. Una stagione iniziata alla grande con la vittoria alla Mezza del Cima con un tempo di 1 ora e 3 minuti , che come detto lo ha portato a vincere una delle maratone italiane piu' ambite, quella di Treviso. Obiettivo VINCERE!

N°2 GIANMARCO PITTERI (Pool Sport Trieste) : The Running Pit per il popolo del web, viene alla Belluno Feltre portato dal vento della curiosità generale. L'organizzazione crede che sia lui la sorpresa su cui poter contare. Corre per la Pool Sport Trieste l'atleta friulano che ha come sponsor tecnico il marchio storico finlandese Karhu. Atleta trentaseienne corre costantemente la mezza maratona a ridosso dell'ora e dieci ed è sceso in maratona sotto le due ore e mezza, lui che ha un passato da cestista ed è metodico allo stremo negli allenamenti. Nel 2012 ha conquistato il secondo posto alla Maratona delle Città del Vino , dietro a Said Boudalia. Per lui l'obiettivo è SORPRENDERE!

N°3 FABIO BERNARDI (Atl.Silca Conegliano) : Il vittoriese è un personaggio atipico del panorama podistico italiano. Svaria tra sterrato e asfalto con la facilità di un ragazzino alle prime corse. In carriera è stato denominato il "Re delle Ecomaratone", quando, a cavallo tra 2009 e 2011 , ne vinse 5 su sette tra le piu' blasonate in Italia. Nell'Off Road è noto nella provincia dolomitica per aver vinto due volte la PrealpiMarathon, gioiello perduto delle gare bellunesi. Dal 2011 è tornato a calcare l'asfalto, mietendo risultati di rilievo nella mediolunga distanza, vincendo la JesoloNightHalfMarathon, la Campolonga Running e la Maratonina d'Europa. Ha un personale sulla mezza maratona di 1.07.05 e soprattutto è uno tosto, che non molla mai. Per lui obiettivo SPACCARE il pronostico!

N° 4 HICHAM EL BAROUKI (Pol.Hyppodrom'99 Pontoglio): Corre per società bresciana l'ultimo iscritto in ordine di tempo, tra i papabili vincitori. Non si tratta di un nome a caso , ma del recente vincitore della Placentia Marathon. Atleta del 1979 è sicuramente in uno stato di forma eccellente e la sua intenzione non è quella di fare una semplice comparsata alla 30km piu' bella d'Italia.  Ha un primato sulla maratona di 2.14.38 ottenuto a Casablanca nel 2011, ma ha anche un personale ufficiale sui 30km che scandisce a chiare lettere quali siano i suoi propositi, stabilito ad Avigliana nel 2011 , di 1.34.36 , notevolmente sotto il record della Belluno Feltre...Certo, ma il Casonetto? Vedremo! Come Slimani ha chiesto quale sia il tempo migliore mai bissato e non si è tirato indietro nel dire di voler provare a batterlo. Che sia lui l'uomo che sfiderà Sua maestà Boudalia, per l'alloro? Domenica la strada parlerà...Intanto per lui obiettivo 1.35.59!!!
N°4 HICHAM EL BAROUKI (POL
N°5 KHALID GHALLAB (Gruppo Città di Genova) : Atleta marocchino che corre per i colori del gruppo della citta' marinara, è uno degli elementi in gara che destano grande curiosità. In Veneto non ha mai corso ma i suoi risultati altrove parlano molto chiaro. E' uno di quelli che possono vincere la gara.
Per tranquillità, gentilezza e modi si è guadagnato l'appellativo di "principe in attesa d'essere incoronato Re". Molto forte anche in montagna, ha già vinto la StraLivigno e la Traslaval. Arriva portando in dote il risultato di 1.05.45 alla mezza maratona di Fucecchio e la vittoria a Santa Margherita Ligure. Obiettivo ESSERE INCORONATO Re a Feltre!

N°6 BENAZZOUZ SLIMANI (CUS Parma) : Un Curriculum da far impallidire, quello proposto da "Ben" Slimani. Fratello di Kaddour, altro nome illustre del mezzofondo magrebino, Benazzouz è stato recentemente 3° alla Martonina di Brugnera, ma i risultati internazionali che propone parlano di ben altro. Vittorie in due maratone nel 2012, a Rennes in Francia e alla Maratona del Lago Maggiore dove ha siglato un 2.14.58. In carriera ha vinto le maratone Internazionali di Riga e di Miami. E' probabilmente , piu' ancora di Ghallab, maggiormente in predicato di sfidare Boudalia per la vittoria.
Si presenta anche con il proposito di abbassare l'ora e 36 minuti di Bourifa che è il limite della gara.
Obiettivo RECORD!

N°7 ANTONIO ARMUZZI (Cantu' Atletica) : Questo signore della corsa, classe 1969 , dispone dell'attuale maglia azzurra du ultramaratona ed arriva a Feltre per un test in vista dei Campionati Europei sui 100km che si svolgeranno in Belgio prossimamente. Ha già corso questa competizione quando ancora era di 31 km. Uomo di grande esperienza, in carriera è stato capace di correre la maratonina in 1.02.38 , ma dice lui : < Ero giovane, allora...>. Fatto sta che corre la distanza , attualmente in 1 ora e dieci, il che la dice lunga. I suoi crediti ora parlano della vittoria alla Maratona delle Terre Verdiane, quella nevosa piu' recente e dei successi alla 100km Torino-Saint Vincent nel 2012 e alla 100km della Brianza nel 2011. Con l'azzurro addosso l'obiettivo di Antonio è "BELGIQUE2013".

N° 11 ALEKSANDRA FORTIN (Team Jalmicco Corse) : E' sloveno lo "spauracchio" per le italiane che si contendono la 6^ Belluno Feltre. Bionda, piccola ed avvenente , la Fortin ha vinto nel 2012 la Maratona delle Città del Vino , in Veneto ha vinto nel 2012 la quotata Maratonina sul Graticolato romano a S.Giorgio delle Pertiche. Ha stabilito quest'anno il suo personale sulla maratona in 2.48.55 , miglior atleta tesserata per società italiana alla maratona di Francoforte. Ha 1.18.53 sulla mezza , ottenuto ad Udine nel 2012 ed ha vinto la 30km di Medea , con pioggia torrenziale, sotto le due ore.
Obiettivo PODIO!

N° 12 PAOLA SANNA ( Runners Bergamo) : E' la Star della Belluno Feltre 2013. Lei è l'Italia che corre le Ultramaratone. Ha vinto tutto ciò che le distanze oltre i 50km possano proporre. E' l'alfiere della nazionale italiana della specialità. Atleta classe 1977 è un atleta coriacea e generosa, vanta questo palmarès:
2003
Campionessa  Italiana della 100km in pista con nuovo record Italiano di 8h26'19"Argento Mondiale  assoluto e Oro a squadre femminile nella 100km
Lupatotissima
Mondiali di Taiwan
2004
Campionessa Italiana della 30 miglia
50km di S. Remo
2005
Campionessa Italiana della 100km su strada
100km del Passatore
2006
Campionessa Italiana della 6h su stradaOro a squadre femminile con primato personale di 7h41'56"
Mareno
Mondiali di Seoul
2007
Campionessa Italiana della 6h su stradaCampionessa Italiana della 100km su strada
Seregno
100km degli Etruschi
2008
Vice Campionessa Italiana della 100km
100km del Passatore
2009
Campionessa Italiana della 100km su strada

100km del Passatore
2010
Campionessa Italiana della 50kmCampionessa Italiana IUTA di 50km in salita
Campionessa del circuito di running più importante d'Italia: The R.U.N.
50km di Romagna
50km Pistoia-Abetone
10km in diverse città d'Italia
2011
Campionessa del circuito di running più importante d'Italia: Gazzetta R.U.N.
10km in diverse città d'Italia

Obiettivo di Paola Sanna, LOTTARE SEMPRE!

N° 13 PAOLA DAL MAS (GS Quantin) : La bellunese tutta d'un pezzo, piccola ma grintosissima, nella recente TrevisoMarathon è stata 4^ e terza tra le italiane. La stagione 2013 la vede già protagonista e nel 2012 ha raccolto podi importanti come ad esempio il terzo posto alla "Mezza Marathon 2 Rocche". Avrà il pubblico dalla sua e potrebbe riservare sorprese. Obiettivo ESALTARSI tra la sua gente!

N°14 SILVIA SERAFINI (Atl.Brugnera Friulintagli) : Nella scorsa stagione ha alternato strada e sterrato, dimostrando di essere l'italiana maggiormente poliedrica. E' scesa a 2.44.29 in maratona a Padova nel 2012 e la definisce la sua specialità, ma nel frattempo si è distinta a livello mondiale nell'Ultratrail e nelle sky Race per il Team Salomon, uno tra i piu' importanti al mondo nel panorama delle corse in montagna. Nel 2012 si è laureata campionessa italiana di SkyMarathon ed Ultra SkyMarathon ed è giunta 3 volte a podio nella coppa del mondo di Skyrace. Lo scorso anno ha riportato la seconda piazza nella 10 Miglia Internazionale Aviano-Piancavallo, un secondo posto alla "2Rocche" Mezza Marathon ed alla Belluno Feltre fu terza. Obiettivo CONFERMARSI!

N°15 ISADORA CASTELLANI (Maratonina Udinese): Arriva dal Friuli Venezia Giulia ma è da qualche tempo bellunese d'adozione la trentenne talentuosa della Maratonina Udinese. Non viene per "pettinar le bambole" ma per dare battaglia per la vittoria. Entra nel nugolo delle favorite . Allieva del grande Angelo Carosi, vanta un primato di 1.18.20 sulla mezza maratona e di 2 ore e 53 minuti sulla distanza regina. Atleta di grande valore ha vestito la maglia azzurra di corsa in montagna nel 2004/05 quando vinse i titoli italiani juniores di specialità. Nel 2007 ha vinto il tricolore nella categoria Promesse nella maratona. Considerata come una delle promesse piu' verdi del panorama italiano , nei settori giovanili, oggi cerca di sbocciare definitivamente. Sarà la Belluno Feltre a consacrarla? Occhio alla Castellani, può far molto bene. Obiettivo per lei,  MEDAGLIA!

N°16 GIOVANNA RICOTTA (Salcus): E' la Campionessa Uscente! Nel 2012 alla Belluno Feltre fece uno scherzetto indigesto alla campionessa italiana di maratona Martina Celi, impostando un ritmo elevato alla gara sin dalle prime battute e terminando solo un minuto sopra il Record di Vincenza Sicari. La quarantenne veneta ha già sfoderato una condizione sfavillante alla Mezza del Cima, vinta a febbraio in quel di Conegliano. Mai corsa la maratona, ma con una carriera costellata d'allori in varie distanze, Giovanna Ricotta è un esempio di umiltà, tenacia e sagacia tattica. Non sarà facile batterla nemmeno quest'anno. OBIETTIVO "Il bis" !



N°24 LAURA RICCI (Calcestruzzi Corradini Excelsior): L'ultim'ora ha voluto che fosse un'emiliana a crear scompiglio tra le quotate atlete già iscritte. Il nome è di quelli altisonanti ed i suoi primati personali ne fanno probabilmente l'atleta da seguire per contendere la vittoria alla campionessa uscente Giovanna Ricotta. Forte di un tempo di 2 ore 41 primi e 42 secondi come personale sulla maratona, ottenuto a Reggio Emilia nel 2011 , si difende ottimamente anche sulla mezza distanza . Compagna di squadra di Ivana Iozzia , Laura è la new entry di questa edizione della Belluno Feltre. Brevilinea , elegante nelle movenze in corsa , quest'anno ha già fatto podio alla Mezza delle Due Perle ed è già certificato di qualità il fatto che corra in una delle società italiane piu' in vista. Sotto le Dolomiti l'obiettivo di Laura è un imperativo VINCERE!



sabato 9 marzo 2013

SPEAKER UFFICIALE Campionato Italiano del Centro Sportivo Italiano Campionato Regionale Fidal






SPEAKER UFFICIALE
Campionato Italiano del Centro Sportivo Italiano
Campionato Regionale Fidal

domenica 3 marzo 2013

Said Boudalia e Josephine Wangoi vincono la 10^ Trevisomarathon!

23° CHILOMETRO

" La bolgia!!! "

La mia due giorni di Trevisomarathon...

 
E' il terzo anno che la presento ed ogni volta l'emozione è differente.
Erano migliaia oggi le persone assiepate a Ponte della Priula tra il centro e il fiume sacro alla Patria.
Ma andiamo con ordine. Ieri ho seguito come speaker unico l'Expo Run dalle 9 alle 19 ed è stata una giornata lunga e dedita al raccontare la corsa ma anche le presenze espositive. A tal proposito menzioni d'obbligo per le simpatiche compagnie e le ragazze della Maratonina Riviera dei Dogi, della Belluno Feltre Run, della Scuola di Maratona, Luana della cantina di Ponte di Piave ... e gli altri amici tutti.
Ho potuto intervistar Boudalia e la Wangoi che poi han vinto ( magìa ? )...Gabriella Paruzzi, olimpionica di sci di fondo, esordiente sulla corsa regina...
Ho avuto l'onore di essere scelto per tenere viva una giornata intera e ringrazio l'organizzazione che poi mi ha ancora concesso di "prendermi" Ponte della Priula. Un'emozione, di piu' ancora, un sogno.
Con Moreno abbiamo montato un impianto "strabiliosferico" ed irradiato sin dalle nove la musica, "ribaltando" la gente giu' dal letto.
In poco tempo il vialone era gremito e via...
Le auto storiche, le vespe, il barone rosso nei cieli...Un Roby Scandiuzzo con tanto di Elisa che era lì, alle mie spalle...ed io so che c'era...
Ad un tratto i roller ed in pochi istanti, Alex Zanardi col francese attaccato , ma il bolognese, acclamato dalla folla tirava a manetta, verso l'unica salita ed è scomparso rapido, oltre il ponte per poi involarsi alla vittoria.
Minuti che passano e attesa frenetica...Parte Jump dei Van Halen e passa Boudalia che sferra l'attacco proprio lì, dove è certo che troverà "pubblico motore"...ed è tripudio che spinge Said, tallonato dall'ungherese...Poco dietro passa Caliandro e poi Bernardi e Bamoussa con Simone Gobbo, un atleta trevigiano letteralmente abbracciato dalla Marca festante.
Said è passato, molti volti, tanti "cinque" si susseguono...Alla Osteria Cicchetteria c'è chi osserva interessato (a proposito, grazie per l'energia elettrica ! ).
Vedo passar la mia mamma, è forte la ragazza! Un tempo mi batté su queste strade, le sorrido e lei va...
Scandisco: < Treviso è appena al di là del pensiero >,  < La salita arriva adesso, ma è l'unica... promesso!> ...Mi guardano gli stranieri come se fossi pazzo, mi salutano gli amici come se fossi con loro...Passa Cuneo e passa Marsala, l'Italia è unita in corsa...
D'un tratto , tutto si fa silenzio,
in fondo al viale arriva qualcuno, avanzano accompagnati, sono la striscia arancione, sono gli Amici di Diego...Il pubblico lo sa ciò che faremo , il silenzio inizia  a cadenzare voci ed applausi, la musica sale...è un assolo...è Confortably Numb sui nomi degli Amici ... E' quasi pianto, commozione...La diversità che diventa forza, un pubblico che sa che questa gente lotta in mezzo alla corsa per essere tanto uguale, quanto già lo sarebbe...David Gilmoure, suona per loro...
E' festa...Intanto vincono Boudalia e Wangoi...
In questa immagine è scritta la mia 10^ Trevisomarathon, due in corsa, cinque da spettatore sempre quì e tre da speaker...
Ponte della Priula sei magica, la mia Trevisomarathon è il "23° chilometro"
Noi ce lo ricorderemo!

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

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