ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

mercoledì 28 agosto 2013

TransPelmo.I TOP RUNNERS

TRANSPELMO 2013.

I big si preparano ad inseguire "l'uomo dei rifugi"

Il vicentino Davide Pierantoni difende la vittoria del 2012, mentre tra le donne la lotta è aperta ...
E il record è sempre di Tavernaro.
Davide Pierantoni

Domenica è tempo di TransPelmo. Sui 17 km dislivellati, attorno al "Caregon del Padreterno", saranno in 500 a partire da Palafavera, per poi tornarci, dopo aver "grimpato" i sentieri, le sassaiuole e le carraie delle valli zoldane.
Tanta carne al fuoco a livello tecnico.
UOMINI
1 Davide Pierantoni . Il vicentino che si divide tra la quotidianità della vita in rifugio, la corsa col caldo e lo sky alp d’inverno, è il vincitore dell’edizione 2012. Quest’anno miete successi su successi. Dalla Ndar e Tornar dal Doc al Trail delle Creste, la Sei Rifugi, L’Alpago Sky Super 3 . Uno che ha gambe e testa, oltre a conoscere il percorso. Lo scorso anno trionfò in volata…Questa volta sarà l’uomo da inseguire ancora!
3 Elia Costa Zoldano DOC , Elia conferma da diverse stagioni che il DNA di famiglia non è intaccato dal tempo. Dal papà Antonio, al fratello Eris, il testimone degli allori è passato da un po’ ad Elia che nel 2011 aveva vinto il Trofeo Corri LA Montagna tra Friuli e Veneto. Classificatosi terzo, nel 2012, dietro a due keniani, alla corsa in salita internazionale Aviano-Piancavallo, anche il 2013 è andato avanti nel segno dell’alta classifica. Recentemente vincitore della Sgambada Zoldana. Alla TransPelmo, in casa, torna per cercare di rovesciare il risultato che nel 2012 lo ha visto secondo in volata, battuto da Pierantoni. Nel mirino,  per lui c’è la vittoria.
Michele Tavernaro (Detentore del record)
4 Michele Tavernaro (US PRIMIERO) Classe 1975, nato a Feltre.E’ l’uomo  del record , lui che ha vinto alla TransPelmo nel 2010 (1 h 36’ 23’’)Corre le sky race, la corsa in montagna e fa orienteering .Nella corsa di Orientamento è stato sesto ai mondiali militari in Giappone nel 2005Nel suo largo albo d’oro personale annovera gare importanti come la Dolomity Sky Race.Secondo con Bettega al TransCivetta 2011 ha conquistato podi in gare importanti come Stava Sky Race e Sentiero 4 luglio. Uomo da podio, venderà cara la pelle.
9 Matteo Eydallin (ITALIA SCI ALPINISMO) Classe 85 , nato a Torino vive in Val di Susa. Il piemontese presenta come biglietto da visita la vittoria 2013 al Trofeo Mezzalama, sci alpinismo, Courmayeur, quota oltre 4000. In carniere dal 2009 al 2012 due ori mondiali, un oro europeo ed un bronzo in diverse specialità della nobile e dura disciplina invernale. Portacolori del CS Esercito e azzurro di specialità, può dire la sua anche con le scarpette trail. Quotato scalatore è giunto 4° al 25° Trofeo Stellina, ad agosto, dietro a Wyatt, Manzi e Di Gioia. Attenzione
10 Manfred Reichegger (ITALIA SCI ALPINISMO) Nato nel 77 è il veterano del circuito sci alpinistico internazionale, dotato di mezzi atletici eccellenti è sempre tra i migliori. 9 Ori, 3 argenti e 3 bronzi tra europei e mondiali sono la sua garanzia di qualità. Nella corsa in montagna ha conquistato il record mondiale nella disciplina del KM VERTICALE, vincendo la gara piu’ dura al mondo della sepicialità, a Fully in Svizzera (1900 D+). Di se ama dire che : “Le cose che fa le vuol far bene, sennò meglio lasciar perdere”. Anche Manfred ha ottime doti in salita e potrebbe essere uomo dalla fuga iniziale. Lasciarlo andare potrebbe essere fatale agli avversari.
11 Oscar Angeloni (ITALIA SCI ALPINISMO) Il bellunese è commissario, direttore tecnico della nazionale italiana di sci alpinismo, al secondo mandato consecutivo. Una certezza per lo sport azzurro ed un vanto per la provincia dolomitica. Perfetto conoscitore del percorso della TransPelmo, ha optato per radunare la squadra in terra bellunese ed approfittare per un allenamento di preparazione, sui sentieri, forcelle e sterrati , tracciati da Eris Costa e collaboratori, dichiarando di avere grande fiducia nella qualità dell’evento.
12 Denis Trento (ITALIA SCI ALPINISMO). Valdostano dell’82. Una vittoria nel 2009 al trofeo Mezzalama,Due ori mondiali e due ori europei a squadre, nello sci alpinismo. Una vittoria importante nel 2008 al KM verticale Fondation Gran Paradis. Denis mette addosso curiosità, la parola alla montagna ora!
13 Lorenzo HolKznecht (ITALIA SCI ALPINISMO) 1984, Bormio (SONDRIO). Della squadra azzurra di sci alpinismo potrebbe essere il piu’ completo per questo tipo di percorso. Il lombardo, valtellinese, ha vinto 7 medaglie internazionali i quattro diverse specialità. Recentemente è giunto terzo in Val Viola alla SkyRaceAltaValtellina, battuto soltanto da Luca Cagnati e dal pluricampione mondiale di corsa in montagna, Marco De Gasperi. Se parte per far classifica, i migliori dovran menar di gambe per arrivargli davanti.
14 Robert Antonioli (ITALIA SCI ALPINISMO) Altro lombardo di SantAntonio Valfurva, classe 1990. Uno degli atleti a cui sono riconosciute doti carismatiche particolari, che ne fanno un autentico personaggio dell’ultimo decennio sci alpinistico azzurro. Ha già raccolto 4 medaglie di diverso colore nelle competizioni sci alpinistiche europee e mondiali ed è uno dei giovani su cui punta il settore azzurro el il CS Esercito di Courmayeur. In bocca al lupo.
15 Michele Boscacci (ITALIA SCI ALPINISMO) 4 gennaio 1990 , falegname che ha fatto dello sci alpinismo dall’essere hobby al diventar lavoro. Nelle gare singole battaglia in categoria con Robert Antonioli col quale sono compagni nelle gare in coppia, forse con maggiori attitudini alla salita.  Michele è da qualche giorno aggregato al CS Esercito ed è quindi entrato nel mondo del professionismo sportivo. Come per gli altri azzurri TransPelmo significa iniziare la preparazione azzurra. Vedremo se in salita andrà a tirare il gruppo!
16 Nicola Invernizzi (ITALIA SCI ALPINISMO) E’ il CT della nazionale GIOVANI di Sci Alpinismo.
474Ivano Molin Classe 1973  Una carriera ricca di vittorie piazzamenti ed una bacheca piena di soddisfazioni. Ha vinto 5 volte la 6 Rifugi , piu’ volte a podio al TransCivetta, Molin quest’anno ha vinto la Dolomiti Extreme a pari merito con l’amico rivale Innerkofler, aiutandolo peraltro dopo averlo ripreso in discesa, porgendo la borraccia al trentino in difficoltà, proprio come Coppi e Bartali. A chi non lo vede favorito consigliamo prudenza.
414Patrick Costabiei dall’ultratrail un nome che forse parrà strano io citi, ma Patrick è uno costante, impegnato che lo scorso anno all’ultratrail Troi dei Cimbri, nel trevigiano è arrivato ai piedi del podio. Interessante vederlo sul breve. In bocca al lupo.
39 Christian Sommariva Agordino talentuoso sta correndo da qualche stagione su buoni livelli. Eclettico può correre le stradali e la montagna ben figurando. Tattico in salita e tecnico in discesa, se si trova davanti non accorcia certo la falcata.
96Morris De Zaiacomo Bellunese del 90 è portacolori della Dolomiti Belluno. Longilineo ma potente è uno dei piu’ fulgidi atleti prodotti dai vivai dolomitici nel decennio trascorso. Ora è in fase di maturazione e quando gareggia è una costante spina nel fianco dei migliori, se i migliori non restano anche dietro. Da verificare sul dislivellato giro del Caregon, si candida al ruolo di mina vagante.Esplosivo!
272Filippo Beccari: Guida Alpina classe 79. Stakanovista dello Ski Alp, 52 gare , 300mila metri di dislivello, nello sci alpinismo. In Alpago qualche settimana fa, chi lo ha visto in discesa ha avuto buona vista. Simpatia, umiltà coraggio. Un Beccari che scollini bene, può essere uno da podio.
266 Cristiano Campestrin . Trentino,Ex azzurro di ultramaratona è portacolori del team Salmon ed attualmente spazia dal trail all’ultratrail. Tra le altre cose è stato campione italiano sperimentale di nordic walking sprint nel 2012.
434 Eddy Nani Dopo un adolescenza da calciatore promettente l’alanese è passato in pianta stabile alla corsa, tesserato dalla società veneziana Atletica San Rocco. Ha cominciato a farsi notare già nel 2011 quando alla Cadini Sky Race battagliò con Grandelis per tutta la gara. A gennaio 2013 si è preso il lusso di duellare al Winter Trail della Lepre Bianca con Marco De Gasperi, arrivando secondo dietro al mito. Stagione ricca di piazzamenti anche su strada , ha vinto in casa, a fine luglio la 9^ San Daniele. Ragazzo dalle doti naturali fuori target, avesse iniziato da giovanissimo , oggi sarebbe stato probabilmente una “bestiaccia” per Pierantoni & C….Ma siccome la corsa si scrive dopo il traguardo, fossi in loro lo non lo sottovaluterei.
432 Mauro Simeoni Esperto sky runner trevigiano di Pederobba ha nel palmares la vittoria alla Combinata del Piave 2012. Uno che non molla mai, l’uomo con la bandana.
436 Eugen Innerkofler Bolzanino della Val Pusteria, classe 64 è stato capace di correre la maratona in 2 ore e 24. Quest’anno, su queste montagne ha vinto ex-aequo con Molin la Dolomiti Extreme.
495 Diego Pieruzzo Eterno talento della corsa veneta, fa sempre il suo, spaziando dai sentieri di montagna alle nevi delle ciaspolate.Nei primi anni 2000 ha sfiorato il podio al TransCivetta di qualità eccelsa. Appunto…eterno Pieruzzo.
457 Raul Barattin Classe 1970, artista scultore di San Martino di Chies d’Alpago ha centrato tanti piazzamenti. La vittoria su tutte è il TransCivetta 2011 in misto con Martina Brustolon.

DONNE
Martina De Silvestro 
5 Jennifer Senik (Montanaia Racing)  Nata a Rolla nel 1981 nel Missouri USA è pordenoneseSpecialista della corsa in montagna e sci alpinismo. Alla TransPelmo vanta un secondo ed un terzo postoSeconda al TransCivetta 2013 per coppie femminili con la Valmassoi Un palmares ricchissimo in cui ricordo una Ndar e Tornar dal Doc e I percorsi della Memoria sul Vajont. Occhio alla Senik!

448 Martina De Silvestro (Atletica Comelico) Nata nel 92 è sorella dell’azzurra Alba. Entrambe fortissime atlete poliedriche, Martina è Maestra di sci.Forte nella corsa in montagna e Sky running , Sci Alpinismo, la comelicense giunge da vincitrice recente della Camignada e della Transcivetta femminile in coppia con Cecilia De Filippo ma ha mietuto altri successi, anche nel trail come a giugno al Trail d’Alpago,quando ha fatto coppia in staffetta con Alba. E’ donna da rincorrere.
5 Martina Brustolon (GS Quantin) Nata nel/75 è zoldana (GS Quantin).Specialista della corsa in montagna. Ha vinto le edizioni 2008/2009. Ha vinto un TransCivetta per coppie miste con Raul Barattin, ma ha dominato diverse corse in montagnaHa nel su palmares anche la Valdobbiadene-Pianezze , il Ribul Nin , la Melerissima, Giro dei Piais, la Combinata del Piave. Rientrante dopo la sosta per maternità, ha vinto ad agosto il Trofeo Andrich a Vallada agordina e la Sgambada Zoldana. Bentornata Martina!
Martina Valmassoi (Dolomiti Ski Alp) 24 anni è cadorina di Pozzale .Papà ex calciatore, climber, deltaplanista, fondista, velista.. Mamma runner, anch’essa climber , deltaplanista e sciatrice! Ha conquistato l’Oro Europeo di Sci Alpinismo in Staffetta a Tambre nel 2008/2009, in squadra con Antonioli e Fognini e bronzo nella Vertical.Dopo una pausa per problemi fisici è tornata da Senior, sci alpinista d’inverno e grimper sui sentieri col caldo.Come ski alper , l’attualità l’ha vista Bronzo europeo in relè, con le compagne Corinne Clos e Silvia Piccagnoni. Nel 2013 terza ai campionati italiani in coppia con la Compagnoni. Seconda a coppie al Transcivetta 2013 con la Senik è parte del Team Salomon Carnifast per la corsa trail. Non è qui per pettinar le bambole. Favorita!
107 Elena Iagher (US PRIMIERO) Nata nel 1991 è trentina, atleta dell’US Primiero. Specialista dello Sci Orienteering è campionessa italiana di specialità e portacolori azzurra in campo internazionale , ma è anche ottima fondista dello sprint .
490 Stefania Zanon (Scuola di Maratona V.Vento /Cauriol) Classe 1992Fondista di buon livello.Due volte vincitrice del Trail dei Brac, seconda quest’anno alla Camignada ed all’Alpago SKy Super 3, pluripiazzata nell’ambiente off road nel running, potrebbe essere la grande rivelazione!
FABIA GALLINA Viene da una buona stagione che l’ha vista fare il bis vincendo una gara dalle forti tradizioni come la Campo-SanDaniele-Campo . La ragazza di Quero dirà la sua !

CATENA PIZZINO La definiremmo come una naif della corsa. Senza badare all’apparenza è ben visibile. Atleta capace di esprimersi su ottimi livelli nel trail medio lungo, la Pizzino si candida al ruolo d’outsider!

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

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