Eh già , è iniziata alle quattro la mia giornatina cimbra e quanto in fretta è scivolata via.
Come ho detto in cronaca, ci sono ambienti, gare, sforzi, che sembrano faticosi al punto di non veder l'ora di finire , ma questa è solo la sensazione fisica...poi sei a dieci metri dalla riga del traguardo, dall'ultimo passo e dall'ultima parola e già inizi a pensare come vorresti fosse ancora ora di partire.
Io non ho molte parole da spendere, molte ne ho dette ieri e bello è stato poter decidere le musiche, i tempi, gli interventi...Abbiamo viaggiato su sottofondi Rock, Melodici e poi Soul e Jazz e non è stato un caso, perchè ogni passaggio vocale legato alle immagini, ai volti, ai tempi ha la sua carica emotiva anche da affiancare alla musica adatta.
Ho visto tanta gente, tantissima pura e semplice, davvero pregna di quello che chiamiamo "spirito trail" ma realmente non troviamo ovunque...
Per me questa edizione, la quarta coi Cimbri è stata la piu' bella, sentita, goduta. Credo che questo Troi dei Cimbri abbia davvero reso l'idea di cosa sia il mondo trail.
Il merito va dato ad ogni singolo elemento dell'oragnizzazione, dal pensatore, al coordinatore, sino alle manovalanze in campo, poichè ognuno di loro era completamente calato nel suo ruolo, importante allo stesso modo d'ogni altro.
Alle 19 , con l'arrivo e l'ultima intervista a Fabio Serraglio "plusplus" sono andtao via e mi tengo strettissime le parole di Stefano, Filippo , Gianni e di Adele Rasicci...
Ora trorniamo ad essere guasconi, questo articoletto è molto serio...Un saluto a tutti, ricordando alcuni momenti particolari, le interviste anche bilingua, gli uomini Altitudo ad attendere il loro "uomo" , lo Sponchiado ebbro di trail ed un pensiero...
Siamo tutti un pò troi.
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COMUNICATO UFFICIALE
Domenica
16 settembre la prima edizione completata della 55 km nel cuore del Cansiglio
da Fregona attraverso le province di Treviso, Belluno e Pordenone
VINCONO
IL TROI DEI CIMBRI DI TRAIL RUNNING
Sei
ore, quarantasette minuti e diciotto secondi di fatica e sudore, ma anche di
natura e divertimento. E dopo aver corso a lungo appaiate, la decisione più
naturale: tagliare il traguardo insieme. Ecco perché mette nell'albo d'oro due
vincitrici la prima edizione completata del Troi dei Cimbri – Altitudo Cup,
parte del circuito Tecnica Trail Trophy. L'australiana Gill Fowler
e la marchigiana Alessandra Carlini hanno con lo stesso tempo la gara di
trail running di 55 km e 2800 metri di dislivello positivo con partenza
e arrivo da Fregona (Tv) e svolgimento nel cuore dell'altopiano del
Cansiglio attraverso le province di Treviso, Belluno e Pordenone.
Al
terzo posto tra le donne, staccata di oltre mezz'ora, Giuliana Arrigoni.
TROI
DEI CIMBRI
Uomini
1.
Nicola
Giovanelli (La Sportiva) 5 ore 23 minuti 50 secondi
2.
Andrea
Moretton (Lafuma Team Italia) 5 ore 28 minuti 28 secondi
3.
Massimo
Tagliaferri (Team Salomon Carnifast) 5 ore 41 minuti 28 secondi
Donne
1)
Gill Fowler (Nsw Running Wild – Australia) e Alessandra Carlini (Avis Ascoli
Marathon) 6 ore 47 minuti 18 secondi
3)
Giuliana Arrigoni (Tecnica Trail Running) 7 ore 19 minuti e 33 secondi
PIZZOC
TRAIL
Uomini
1.
Oscar
Dei Svaldi (Alpago Ecomarathon) 2 ore 17 minuti 19 secondi
2.
Francesco
Rigodanza (Liberi) 2 ore 19 minuti 3 secondi
3.
Federico
Pianca (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 2 ore 25 minuti 56 secondi
Donne
1)
Anna
Pedevilla (Südtiroler Laufverein-Sparkasse) 2 ore 33 minuti 40 secondi
2)
Sara
Tomè (Atletica Vittorio Veneto) 2 ore 40 minuti 24 secondi
3)
Silvia
Rampazzo (Liberi) 2 ore 41 minuti 47 secondi
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