Vincono Alfredo Corsini e Roberta Lorenzi
Intervista al vincitore, Alfredo Corsini (TSL Amorini Team Italy) |
Duecento partenti nei tre percorsi proposti, un cielo azzurro per buona parte della giornata, le cime innevate ed una piazza che è un sogno da guardare.
Piazza Tiziano, Pieve di Cadore, ore otto e trenta; inizia la giornata delle Marmarole per me ed il fido tecnico Moreno.
Impianto attivo un'ora dopo, la stretta di mano col sindaco, organizzatori preparati ed operosi, il fondo imbiancato per l'arrivo degli atleti.
la gente passeggia incuriosita nel centro cadorino che è un'autentica perla artistica.
Io parlo, la musica accompagna, svariando dagli anni '70 all'attualità, senza disdegnare mistico ed epico.
Radio corsa fornisce informazioni dal percorso. Punti fondamentali il Rifugio Antelao e Pozzale. Li sentirò nominare spesso. Il tormentone del giorno: < ...dovete sapere, voi che state ascoltando, che un pò noi parliam piano ed un pò alziamo i toni...> . Ed è un piacere dar sfogo al ruggire della voce che mi supporta "rauca" e "rock" come poche altre volte. Del resto sono lì a presentare la piu' "strong" delle corse su ciaspole, la piu' lunga al mondo.
Piazza Tiziano, Pieve di Cadore (BL) |
Siamo ormai all'epilogo ed alle 10 e 20 arriva Corsini, solitario ma in spinta, poichè meno di tre minuto lo dividono da Fornoni, che in breve è davanti a noi.
Interviste ai due. Il bresciano non sa dire se fosse piu' dura dell'anno prima, ma plaude l'avversari che gli ha reso la vita difficile. Fornoni da parte sua elogia un percorso fantastico e l'organizzazione.
Dietro è tutto incerto ed è ancora da definire il terzo da far salire sul podio. Che bella sorpresa! Gianni Mores, arsedese di Mellame, mio compagno di scuola e di sfide, spesso per me perse nelle corse dell'epoca scolastica appunto...Come cambiano le cose. Lui così performante , io così parlatore, ma l'ambiente è lo stesso e la passione ancora condivisa. Bravo Gianni che si piazza dietro agli alieni ma è capace di precedere Zarantonello, Caverzan e Geronazzo (Ivan) , gente seduta nell'Olimpo delle ultra distanze.
In ambito femminile tutto secondo copione sino ad oltre l'Antelao. Chiara Colonnello è solitaria ma poi accade qualcosa, forse una scelta rischiosa nel cambio ciaspole e da dietro spunta la Lorenzi, Roberta di Bologna. L'emiliana non fa sconti, supera ed arriva giu' per prima con un quarto d'ora di vantaggio.
Rammaricata Chiara, ma dopo pochi secondi la solita incandescenza che sorride e deborda di positività. Tutto in chiaro spirito trail.
Arriverà commossa la triestina Susanna De Giorgio, mi sembrerà incredula, eppure è così...
Nella breve di 20km la short, vince "l'alpin de Berghem" , Flavio Ghidini e in campo femminile la runner della Valbossa, Glida Pesenti.
Poi, nel pomeriggio, da Pozzale scendono i bimbi, tanti, piccoli (il piu' piccolo è del 2008).
Ho presentato la Regina dell Ciaspolate "long distance". La Ciaspalonga delle Marmarole che aggiungo al mio diario che già comprende la CiaspDolomitica e la Ciaspalonga del Monte Avena.
Quì vedo realmente i volti tirati e provati dalla fatica. Un saluto agli amici del Caffè Tiziano (castagnole e crostoli al cioccolato da leccarsi le dita) e del Bar PerchèNo (ottimo il brulè e la compagnia ) "torsida" all'angolo in fondo...La "sindachessa" che ha sprecato complimenti che mi tengo stretti e tutta l'organizzazione , pronta in qualsiasi momento.
Che altro dire?...Mi dicono che ci rivediamo nel 2014...
Ed ora...parliamo piano ma poi un pò alziamo i toni!
Ciao cadore!
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