ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

giovedì 24 agosto 2017

TRAIL DOLOMITICA 2017

Cinque Continenti e diciassette Nazioni a Padola di Comelico
E' l'ora della TRAIL DOLOMITICA

SABATO 26 AGOSTO 
42km 2150D+ ECOMARATHON
22km 1100D+ ECOTRAIL

Saranno presenti oltre alla nutrita rappresentanza italiana, con provenienze da nord a sud , tutti i Continenti del globo terrestre.
L'Africa con la rappresentanza Algerina.
L'Asia con la Cina al via.
L'America del Nord con gli Stati Uniti d'America
L'America del Sud con l'Argentina
L'Oceania con l'Australia.
L'Europa con Swezia, Germania, Polonia, Romania, Lituania, Regno Unito (UK), Moldavia, Belgio, Russia, Austria ed Andorra.
ECOMARATHON i nomi : 
Ivan Cudin è il nome a grandezza planetaria, già vincitore alla prima edizione. La sfida azzurra è portata dal forte sky racer, già pluri vincitore di numerosi trail ed ultratrail, Luca Miori. Torna per cercare di confermarsi "il metronomo" Luciano Meneghel, professore trevigiano di grande acume tattico. Il giovane Marco Tramet ,valdobbiadenese dal futuro dorato.Massimilano Uliana piu' volte a podio in trail importanti, rappresenta realmente una seria proposta per la vittoria. Il triestino Marco Venier , l'altro friulano Paolo Posocco . Dall'estero l'insidia polacca di "Zibi" Podolak, ma anche l'austriaco Ernst Fink e il russo classe '86 Evgeniy Kachaev.
In campo femminile Barbara Salis , vittoriosa al Troi dei Cimbri 2017 , porterà sulle spalle la responsabilità di essere ormai una donna da podio . Sulla sua strada l'altra "Barbara", Barbara Fico, già a podio in trail sotto i 60km. La pugliese di Barletta , Angela Gargano. Provabilmente la cortinese Francesca Scribani è la principale favorita dell'Ecomarathon . Irene Zambonialla partenza è sempre garanzia di piazzamento e chissà che sabato non possa piazzare la zampata della vita.

ECOTRAIL i nomi : 
Di grande complessità stilare un pronostico tra gli uomini, con un parterre piu' che discreto e molti stranieri dei quali si sa pochissimo. Iscritti gli algerini Benarab ed Hamza, lo svizzero Bannister, il tedesco Kip, il britannico David Barber, gli statunitensi Martin Knocx e Chris Eversman, gli altri tedeschi Schuh e Rausch, il belga Yves De Toffol. L'argentino Moriconi ed il romeno Boca, ma anche l'australiano Sharpe. Mentre tra le donne, suscita curiosità almeno un terzetto. Ovvero Sara Tomé, già capace di podi internazionali in salita e buona interprete delle corse anche off road. Provabilmente insidiata dalla Moldava Silvia Tiron, condensato di grazia ed atletismo, già capace di ben figurare in questa gara. Altra atleta già medagliata in eventi internazionali è la lituana Alionka Kornijenko, ormai italiana del Friuli Venezia Giulia , che offre sempre ottimi spunti sportivi di cui parlare. Tra le pieghe estere , la cinese che vive in Baviera , Wing Siu Ching , corre nelle fila sportiva dell'Università della Tecnica di Monaco. Dalla Svezia Asa Loven ; la svizzera Sophie Ryle, la statunitense Alida Van Almelo con la connazionale Melissa Konx e le polacche Podolak e Mackowiack.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

Archivio blog

Il Nordic Walking

Il Nordic Walking
La camminata nordica !

In Facebook

Sono in facebook, cliccando : https://www.facebook.com/alexander.geronazzo