Trail del Gevero 2017 Fulvio Dapit e Cristiana Follador guidano il gruppo dei favoriti .
Alla vigilia dell'edizione 2017 a Cison di Valmarino , sulla distanza regina dei 46 km , sono veramente molti i nomi da segnalare , con i favori del pronostico e degni di citazione per motivi di evidente blasone .
Fulvio Dapit , atleta bolzanino di Vipiteno, tra i piu' titolati italiani delle corse off road dislivellate , sarà ai nastri di partenza , rivestendo un ruolo di favorito, che certamente dovrà difendere da molteplici attacchi.
Partiamo da uno che forse non sarà in classifica tra i primissimi, ma è certo un personaggio epico, uno di quelli che se l'Odissea fosse ancora da scrivere, come minimo sarebbe a fianco di Ulisse a sbeffeggiare Polifemo. E' il Re Daniele Cesconetto, uomo capace di 62 maratone in 62 giorni, sul tapis roulant, record da world guinness.
Ivan Geronazzo non ha bisogno di essere presentato, uno che ha vestito la maglia azzurra e che in questo periodo sta bene e che può diventare aspro come un pompelmo acerbo per ogni avversario.
Fabio Granzotto , il bimbo di Comnemara , quando lo portarono prematuramente ad un mondiale, sta tornando con intelligente gradualità su livelli interessanti ed a fine stagione potrebbe anche tentare di sparare tutta la polvere che ha in corpo e fare un gran colpaccio.
Nicola Bassi , se in forma , è uno dei talenti pu' fulgidi del trail azzurro e può essere una buona alternativa. Un ciclone, anzi da quest'anno un Tornado!
Luciano Meneghel ha dalla sua un acume tattico di difficile emulazione, forse nemmeno Archimede Pitagorico sapeva far così bene i suoi calcoli. Uno su cui puntare ed andare sul sicuro. Ha i numeri !
Mirko Miotto è lì, sulla porta dell'azzurro, tra una performance da imprendibile e qualche sfortuna d'annata, ma come il buon Prosecco , col tempo sarà e già è in buona fase avanzata, un uomo dalle aspettative frizzanti e con la certezza di avere grinta e potenza.
Cristian Modena , il trentino di Mori, è un altro di quei cavalli di razza che hanno l'agonismo tatuato a pelle e non sarebbe impossibile vederlo trionfare su un traguardo in cui, sulla mezza distanza ha già messo il suo sigillo.
Enzo Romeri è lì, a studiare bene ogni avversario, cosciente di essere fortissimo in salita ed abilissimo anche sui terreni discendenti. L'atleta di Fai della Paganella è in buona forma e sicuramente può mirare il podio, se non anche di piu'.
Ivan Zufferli è uomo da distanze mega. Il poliziotto del Friuli Venezia Giulia, in carriera ha domato montagne e rocce , ma anche terreni di cui non si vedeva la fine, come il deserto dell'Oman.
Lo contraddistingue un fare da gladiatore ed una tenacia irripetibile.
In campo femminile l'azzurra Cristiana Follador torna dove già è stata capace di vincere. La graziosa valdobbiadenese ha ormai un palmares di grandissima levatura e si presenta con i favori del pronostico in un nugolo di contendenti che scalpitano.
La vicentina Alessandra Boifava , concreta e capace di costanti piazzamenti è un nome di assoluto rilievo. Non concede molti riferimenti alle avversarie ed è sempre sul pezzo.
Federica Iachelini arriva a Cison dopo la vittoria alla Stivo On The Rock , in uno stato di grazia assoluto che lo colloca assolutamente nell'Olimpo delle possibili vincitrici.
Patrizia Manchera è un'altra di quelle atlete, come Meneghel al maschile, pregna di acume tattico e saggezza che mescolate alla preparazione ed all'indubbia fisicità fanno sì che da lei ci si possa attendere davvero tanto.
Tina Sbrissa, la padovana, è ormai trasferita nelle distanze medio lunghe e da quando c'è, non ne sbaglia una. Ricordiamoci il suo nome sin da ora.
Elisabetta Mazzocco : sette podi in otto gare importanti nel 2017 , con la vittoria prestigiosa al Trail degli Eroi. Poco da agginguere. Il resto lo dirà lei, possiamo starne certi.
Martina Volpato...Vorremmo mica scordarla ? No di certo. E' presente e può ben figurare.
Idem Irene Zamboni.
E per la 21 ? Bastano questi nomi ? Nani, Barattin, Baldessari, Serafini, Dell'Osta...
E poi c'è ancora tempo.
Guardate i volantini e scegliete. Il tempo però passa in fretta!