Con San Pietro di Barbozza nel cuore...
La "Quatro Pass" fa il pieno...3116 partenti!
Vittorie per Claudio Cassi, Manuela Moro,
Giacomo Vettorel e Mirella Pergola
La primavera che comincia, il sole che inizia a riscaldare, la gente assiepata e il vociare continuo che fa star bene.
Inizio così, con un'immagine un pò bucolica ed un pò poetica, un racconto che ha un sapore d'antico.
Raccoglie in se l'essenza della corsa, mescolando il calpestìo delle scarpette intrise di sudore all'aroma olfattivo recepibile tra i filari di vite delle colline del prosecco.
Un profumo che sa di corsa, che sa di vita.
Chi può dire quale sia la vera natura della corsa? Nessuno forse, ma oggi chi ha corso a San Pietro è forse arrivato molto vicino alla risposta.
Erano in 3116 divisi equamente o quasi si tre percorsi da 6,12,18 km.
La piazza di San Pietro è gremita, sono le otto e mezza, ma è niente di fronte alla bolgia della partenza che sarà ritardata di venti minuti.
Il Valdogroup lavora alacremente, ognuno di loro ha un compito definito, tutti sanno dove essere e quando essere nel posto in cui si trovano ad interagire con una corsettina di paese che in poco tempo si è fatta corsa.
Io parlo, nella giornata che segue la gara di Miane , dove ho potuto presentare peraltro anche i migliori trevigiani per società alla TrevisoMarathon.
Me lo chiedevo ieri sera, tornando lungo la strada del prosecco, ammaliato da panorami illuminati e da colli immensi nella loro trabordanza di fascino : < Chissà domani come saranno questi colli?>.
Oggi lo ho ripetuto piu' volte, il percorso della "4 pass" si snoda lungo i vitigni piu' belli al mondo e mi perdoneranno altri sparsi in Italia o Francia, mi spiace ma proprio non ce n'è, questo è il Paradiso verde.
La gente è partita festante ed è tornata colma di emozioni, ognuno col suo nuovo carico di pensieri positivi assorbiti tra le viti.
Un "fottìo" di gente , ho detto...Eh già...Dal signore che m'ha raccontato la vera storia di Mosè che divise le acque, ai dolci sorrisi di molte belle signore e signorine, fino al vigore dei molti "cinque" battuti in fase d'arrivo.
Cronaca che ha visto arrivare prima i bambini , gli under 14 , che erano 250 ma si son organizzati e si sono portati dietro ben 1000 persone.
Sontuoso Gian Marco Piazza in campo maschile ed ottima Sara Sartori in campo femminile.
Nella 12 km affermazione di Claudio Cassi che ha preceduto nell'ordine Lucio Fregona, Gabriele Fantasia, Loris Basei e Stefano Varaschin. Nella stessa distanza, al femminile si è imposta Manuela Moro, con Fabia Gallina seconda ed a seguire Lucia Cossalter, Elisabetta Colbertaldo e Marisa Ferronato.
La distanza piu' lunga, il 18km, ha visto Giacomo Vettorel imporsi col tempo record di 1 ora e 9 minuti, di pochi secondi avvantaggiato su Ivan Geronazzo, con il completamento del podio da parte di Lauro Polito e quarto e quinto nell'ordine, Eddy Nani ed Andrea Frezza. In ambito femminile è stata la veneziana Mirella Pergola a vincere su Antonella Feltrin, Chiara Lamberti, Graziella Fortuna e Holley Sweeney(USA).
Molti i passeggiatori ed i nordic walkers, L'Altamarca, I Free Walkers e il mittiko Argo NW Team.
Chiudo ringraziando gli organizzatori che si sono affidati a me per il commento di una gara che si svolge nel paese che mi ha dato i natali paterni e che anno dopo anno apprezzo sempre di piu'.
Con San Pietro di Barbozza nel cuore...
Alex Geronazzo.
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