Ciaspalonga delle Marmarole
Nella marathon Andrea Zanatta batte a sorpresa Corsini.
La veneziana Monica Penzo vince la femminile.
Short Women a Federica Mencarelli e Short Men a Flavio Ghidini
Ieri ho fatto da speaker alla Ciaspolata piu' lunga del mondo.
La Ciaspalonga Delle Marmarole . Una giornata iniziata alle cinque, con partenza al buio, in groppa a Wilson, col fido tecnico Moreno a tirar le redini.
Alle sette, dopo lauta colazione in localino tipicamente cadorino, è iniziato tutto.
Montaggio impianto ed osservazione. Cominciano così le gare che presento, guardandomi intorno e cercando di assorbire le atmosfere di luoghi e genti non mi, che si fanno pian piano amiche conosciute.
Atleti forti, corridori di mezza via e camminatori delle nevi. Italiani, tedeschi, polacchi, austriaci, russi, messicani...
Durante il giorno è ripetuto piu' volte il pensiero che andavo loro attribuendo, affaticati sul percorso pregno di emozioni ed impegno da mettere su gambe e mente, lo slogan SCARPA, motivatore mai così indicato : "nessun luogo è lontano".
E poi la similitudine tra acqua e mare, citando uomini e donne che navigano galleggiando sulle nevi piu' belle del mondo.
Piazza Tiziano, davanti al Gran Caffè Tiziano , trasmette emozioni fortissime.
La gente che è arrivata al traguardo, aveva tutta lo sguardo della soddisfazione. Mi sto sorseggiando le foto che trovo in rete e leggo i commenti che descrivono un Paradiso terreno, in una giornata di gioia celeste...
L'organizzazione, da Cristian, a Diego , Pierluigi, Jack e tutti gli altri è fatta di gente semplice, laboriosa, genuina...Io che sono cresciuto in una valle, detesto i sofismi ed amo la semplicità, nella gente, ho "lavorato" senza il minimo sforzo, preso ed abbracciato da un senso di gran condivisione.
Ho presentato amici al traguardo, persino il vincitore a sorpresa ed ho avuto modo di osservare gesti di campioni che si mettono al servizio dei bambini , dando esempi che sono linfa per lo sport ( Alfredo Corsini ).
Ho ascoltato dialetti e lingue che non conosco ed apprezzato la diversità.
Non parlerò molto di cose tecniche ma doverosamente plaudo e cito i vincitoriAndrea Zanatta e Monica Penzo , Federica Mencarelli e l'alpin de Berghem Flavio Ghidini.
Daniele Coco che mi fa l'onore di citarmi nella sua cronaca, oggi. Zammattio , l'uomo della Gang del Bosco, Chiara Colonnello sempre "tosta" e poi...
Cito colui che arriva da piu' lontano ed ha una simpatia naturale increbbile (come direbbe lui)
Raul Acevedo Olivan , dal Messico ...
In lontananza ho ascoltato se avessi sentito il violino di Marco Galliazzo, artista di pregio che ha incontrato nella sua storia di musicista, anche Abbado e che si definisce "apprendista corridore di mezza via " ... < Sei "assunto" a tempo determinato, lo meriti Marco >. I sorrisi di Valentino Spigariol e lo sguardo vispo di Paola Pin.
Altri? Tutti...e poi il cielo, le nubi chiare, la neve sui tetti e una considerazione:
< Mi sento privilegiato >.
Grazie ancora. ArGo
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