Julius Kipngetich Rono : 1.33.27
Il keniano batte il connazionale Ngeno
Cade il record della Belluno Feltre Run
La marocchina Hanane Janat vince tra le donne
Hanane Janat ( MAROCCO) Foto S.Rizzotto |
Si è capito sin dalle prime battute che sarebbe stata una giornata dai ritmi superlativi alla Belluno Feltre , data l'andatura impressa dai due keniani , Julius Rono e Daniel Kipkirui Ngeno.
Certo, forse i due africani non si aspettavano il terzo, scomodissimo, impertinente avversario di casa.
Said Boudalia , si è messo lì, costringendo a passare alla mezza maratona sotto l'ora e cinque minuti, ma sino al ventesimo chilometro era proprio tutti e tre insieme.
Ottima anche la prova di Liberato Pellecchia , portacolori dell'Areonautica , azzurro a Zurigo, che ha cercato di tenere il ritmo forsennato dei primi tre, facendo gara di inseguimento , solitario, con altri due inseguitori di valore assoluto come Goffi e Mokraji.
Piu' dietro , Fabio Bernardi, Lo Piccolo, Calcaterra, Abdelkader Oualid , Virgis e Iommi si davano battaglia e cambi di posizione, in mezzo ad una bella cornice di pubblico.
Proprio la presenza del tre volte campione del mondo della 100km , Giorgio Calcaterra , "ero" e "mito" normale , è stata grande motivo di interesse , grazie anche al silenzioso carisma di questo atleta dal valore sportivo e personale immenso.
Certo, forse i due africani non si aspettavano il terzo, scomodissimo, impertinente avversario di casa.
Said Boudalia , si è messo lì, costringendo a passare alla mezza maratona sotto l'ora e cinque minuti, ma sino al ventesimo chilometro era proprio tutti e tre insieme.
Ottima anche la prova di Liberato Pellecchia , portacolori dell'Areonautica , azzurro a Zurigo, che ha cercato di tenere il ritmo forsennato dei primi tre, facendo gara di inseguimento , solitario, con altri due inseguitori di valore assoluto come Goffi e Mokraji.
Piu' dietro , Fabio Bernardi, Lo Piccolo, Calcaterra, Abdelkader Oualid , Virgis e Iommi si davano battaglia e cambi di posizione, in mezzo ad una bella cornice di pubblico.
Proprio la presenza del tre volte campione del mondo della 100km , Giorgio Calcaterra , "ero" e "mito" normale , è stata grande motivo di interesse , grazie anche al silenzioso carisma di questo atleta dal valore sportivo e personale immenso.
Podio Femminile - Foto S.Rizzotto- |
Nella gara femminile è partita subito forte, Hanane Janat , ma Claudia Gelsomino ha cercato di tener il ritmo , per quanto possibile, conducendo una gara a sua volta di elevato valore, tallonata, poi raggiunta ed infine fuggitiva rispetto a Francesca Iachemet e Paola Dal Mas, quest'ultima , come Boudalia, autentica idolo di casa.
Podio Maschile -Foto S.Rizzotto- |
Giorgio Calcaterra -foto S.Rizzotto- |
L'attacco decisivo in campo maschile, dopo un allungo parziale alla mezza, i keniani hanno potuto sfoderarlo attorno al 22° km , stuzzicandosi a vicenda , fino alla fine della salita del Casonetto.
Lì, il giovane Rono ha rotto gli indugi, producendo un cambio che gli ha dato quella trentina di metri da conservare e portare fino alla Feltre storica, dove si è prodotto in ulteriore allungo, chiudendo sotto il precedente record della gara, del marocchino El Barouki, di quasi due minuti, in 1.33.27, tempo che sarà realmente molto difficile da ritoccare in futuro.
Tra le donne il trionfo della magrebina Hanane Janat è statoseguito da una bella lotta per il podio che la campionessa italiana di maratona Claudia Gelsomino ha suggellato con un secondo posto, mentre Francesca Iachemet terza ha preceduto una Paola Dal mas, che ha fatto una gran gara, di cuore, in mezzo ala sua gente, nonostante imperfette condizioni fisiche. Al quinto posto Mirella Bergamo precedeva Ilaria Gurini in crescita costante.
A Campogiorgio un pubblico numerosissimo ha accolto dapprima Rono , seguito da Ngeno e Boudalia in un tripudio di applausi , ma poi, sino alla gran parte degli arrivi è rimasto ad accogliere tutti gli atleti.
Lì, il giovane Rono ha rotto gli indugi, producendo un cambio che gli ha dato quella trentina di metri da conservare e portare fino alla Feltre storica, dove si è prodotto in ulteriore allungo, chiudendo sotto il precedente record della gara, del marocchino El Barouki, di quasi due minuti, in 1.33.27, tempo che sarà realmente molto difficile da ritoccare in futuro.
Tra le donne il trionfo della magrebina Hanane Janat è statoseguito da una bella lotta per il podio che la campionessa italiana di maratona Claudia Gelsomino ha suggellato con un secondo posto, mentre Francesca Iachemet terza ha preceduto una Paola Dal mas, che ha fatto una gran gara, di cuore, in mezzo ala sua gente, nonostante imperfette condizioni fisiche. Al quinto posto Mirella Bergamo precedeva Ilaria Gurini in crescita costante.
A Campogiorgio un pubblico numerosissimo ha accolto dapprima Rono , seguito da Ngeno e Boudalia in un tripudio di applausi , ma poi, sino alla gran parte degli arrivi è rimasto ad accogliere tutti gli atleti.
Tra le staffette hanno trionfato Lucio Sacchet, Luca Cagnati e Federico Polesana.
Tanti i partecipanti alla Cicloturistica ed al nordic walking e moltissimi alla non competitiva "Con il cuore tra le mani". Le magliette sono state esaurite in quest'ultimo caso ben prima della fine delle iscrizioni.
Significativi gli arrivi dei ragazzi diversamente abili, " Gli amici di Diego" e PortaAperta" , ma in particolar modo, grande affetto della gente all'arrivo di Johnny Schievenin, in corsa , scortato in bicicletta dai suoi atleti, per raccogliere fondi da destinare all'acquisto di "Lena" , la casa che Luana Gorza, ha descritto nel suo libro, Storia del Tempo inutile e che è stata costruita per farne un film che uscirà a breve. "Lena" sarà poi spostata a Mel, al Campo di atletica.
Alla resa dei conti, gran due giorni di sport.
Alla resa dei conti, gran due giorni di sport.
Ciao Alex, come al solito sei stato superlativo, e darti il 5 all'arrivo una soddisfazione. ti saluto ed alla prossima.
RispondiEliminaLuca Emanuele
Grazie Luca Emanuele :-)
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