ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

domenica 9 gennaio 2011

IL CROSS ROAD A SIMION ED ALLA GIORDANO

324 Partenti, 20 km ostici e un clima da top race, alla prima del TrivenetoRun 2011

Vittorie a Giancarlo Simion che precede, nell'ordine, Salvatore Bettiol e Peruzzo, con l'austriaco Markus Hoenwarther a fare da vedètte, giungendo alle spalle del primo, ma fuori classifica.
In campo femminile Laura Giordano regola facilmente la concorrenza, nonostante le ottime prove della Casaro (2^) e della De Poi (3^).

Alla fine Giancarlo Simion non ha dato scampo agli avversari. Preoccupato solo all'inizio dall'austriaco di Villach, Hoenwarther, nazionale austriaco, e campione del suo paese nella mezza maratona, nonchè ottimo corridore in montagna, l'allievo di Johnny Schievenin ha preso il volo dopo aver patito la prima salita, rimediata al meglio nella discesa appena successiva, allungando al 14° chilometro, senza lasciar scampo ad alcuno.
Nella classifica ufficiale, vittoria nel tempo di 1.09.17, davanti alla storia azzurra portata in gara da un master d'acciaio come Salvatore Bettiol.
In ambito femminile, sin dalle prime battute, Laura Giordano ha dato una chiave di lettura nettissima alla gara, con Elena Casaro a piazzarsi stabilmente seconda e Angela De Poi a rintuzzare gli attacchi di Vignandel e Marsura.
Una prima prova di Triveneto Run che prossimamente farà tappa a Vittorio Veneto con la mezza maratona della Vittoria Alata e che già oggi, da Miane, ha posto buone basi di partecipazione e di qualità tecnica. Saranno 9 in tutto le prove, da quì a dicembre, dove la Prosecco Run a Vidor concluderà il circuito, con premiati di 4 diverse categorie selezionati in base al chilometraggio totale percorso.

Alex Geronazzo
Speaker Ufficiale del 3° Cross Road

TOP TEN MASCHILE:
1 1 1 5 SIMION GIANCARLO ATL. JÄGER VITTORIO VENETO SM 01:09:17 01:09:17
2 2 1 6 BETTIOL SALVATORE MONTELLO RUNNERS CLUB MM45 01:17:57 01:17:57
3 3 2 335 PERUZZO FULVIO ATL. SAN MARTINO COOP CASARSA MM45 01:20:17 01:20:17
4 4 1 312 IODICE VALERIO ASSINDUSTRIA SPORT PADOVA MM35 01:20:51 01:20:51
5 5 1 414 PIZZAGALLI FABIO SILCA ULTRALITE TRIATHLON MM40 01:21:09 01:21:09
6 6 2 51 DI STEFANO GIUSEPPE SILCA ULTRALITE MM35 01:21:26 01:21:26
7 7 1 87 GIOVANELLI NICOLA US PRIMIERO SAN MARTINO AMM 01:22:11 01:22:11
8 8 3 449 SALVADOR CHRISTIAN MM35 01:22:18 01:22:14
10 9 2 47 GERONAZZO IVAN ASD ATL SAN ROCCO MM40 01:22:32 01:22:32
11 10 3 484 BELLATO CLAUDIO ATL. AUDACE NOALE MM40 01:22:48 01:22:45

TOP TEN FEMMINILE:

9 1 1 1 GIORDANO LAURA ATLETICA INDUSTRIALI CONEGLIAN SF 01:22:28 01:22:28
26 2 1 2 CASARO ELENA ATL CLUB 2000 DOBBIACO MF40 01:26:32 01:26:30
67 3 1 264 DE POI ANGELA ALDO MORO PALUZZA MF35 01:31:33 01:31:33
70 4 2 287 VIGNANDEL EVA PODISTI CORDENONS MF40 01:31:47 01:31:39
79 5 3 83 MARSURA MARIANGELA ATL. SERNAGLIA MOB. VILLANOVA MF40 01:32:57 01:32:57
90 6 2 483 VECCHIATO AMBRA ATL. AUDACE NOALE SF 01:34:59 01:34:54
112 7 1 254 GARGARELLI SILVIA GS LA PIAVE 2000 AMF 01:37:45 01:37:40
115 8 2 278 LEGNARO DARIA ATL. VIS ABANO MF35 01:38:30 01:38:25
117 9 2 263 GOTTARDIS SILVIA AMF 01:38:57 01:38:57
138 10 3 289 DOLIF SILVIA ASS.GIRO DELLE MURA CITTA''FEL MF35 01:42:19 01:42:11

CLASSIFICHE UFFICIALI IN :

http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?login=&password=&is_domenica=0&nextRaceId=&dpbib=&dpcat=&dpsex=&id=3887&pageType=1&servizio=000&locale=1040

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"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

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