ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

lunedì 2 giugno 2014

7^ Ndar e Tornar dal Doc. Rampazzo stratosferica!

7^ Ndar e Tornar dal Doc
Una Rampazzo STRATOSFERICA!
Silvia Rampazzo conquista la gara femminile siglando il record del percorso.Francesco Duca vince davanti a Boudalia ed Ayyad.

di Alexander Geronazzo

SILVIA RAMPAZZO
850 iscritti, un meteo sopraffino , inatteso ed invece sereno. Ingredienti importanti che fanno grande la manifestazione di Milies. La bella atmosfera del borgo segusinese ha accolto un numero importante di presenze, per la classica della Festa della Repubblica. 
Veneto interamente rappresentato e presenze friulane e trentino, con coronamento internazionale, grazie alle presenze di Poyatos Montserrat (Spagna) e Raul Acevedo Olivan (Messico).
Partenza emozionante, dopo l'inno di Mameli e grande cornice metereologica che ha permesso agli atleti ed ai camminatori di godere pienamente la visuale che il Monte Zogo offre.
Pettorale numero 1 assegnato a Vanio Damin, una delle menti della corsa di Milies e tutti pronti a scattare al suono del campanaccio di Alessandro Buratto.

Una settantina di bambini e ragazzi sul percorso breve di 3km e un buon numero di non agonisti, sulla 8 km. La "lunga" ha riscontrato, al via, livelli tecnici di assoluta qualità.
Alla fine c'è da plaudere alla vittoria STRATOSFERICA di Silvia Rampazzo che, col temo di 1 ora 3 minuti e 17 secondi , diventa la donna piu' veloce di sempre, detronizzando Silvia Serafini (1.03.59 -Anno 2012-), oggi seconda. Manuela Moro consolida il primato di pluri medagliata con il terzo posto odierno, mentre la patavina Tina Sbrissa tiene a bada Morena Dal Pos per il quarto posto. A seguire Michela Campigotto, Catena Pizzino, Rosanna Saran, Martina De Bastiani ed Ivana Dall'Armi , nelle prime dieci.
FRANCESCO DUCA
La gara maschile, corsa su ritmi molto elevati , ha visto un Francesco Duca in forma eccellente, presentarsi all'arrivo, sulla lunga piana, ad alte frequenze, per tenere dietro, con successo, Said Boudalia, reduce dalla Cortina-Dobbiaco. Terzo posto con sprint finale, vinto da Amghit Ayyad, su Elia Costa. Quinto Cristian Sommariva, sesto Eddi Nani, settimo Lucio Fregona, arrivato appaiato ad Ivan Geronazzo, nono Roberto Poletto e decimo Andrea De Martin.
Miglior gruppo il Fitness Factory. Miss NTDD è Cristina Lenardon.
Grande atmosfera, ottima cornice e gestione ancora migliorata, con festa finale al coperto della struttura turistica di Milies.
La Combinata del Piave attende tutti alla prova finale : Corsa del Monfenera-Pederobba(TV)- domenica 6 luglio.
Altro?
Ah sì : Oggi Io c'ero!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

Archivio blog

Il Nordic Walking

Il Nordic Walking
La camminata nordica !

In Facebook

Sono in facebook, cliccando : https://www.facebook.com/alexander.geronazzo