Alle 7 sarò a malga Montegal a seguire le operazioni di partenza, in territorio del comune di Limana, nei pressi di Valmorel.
Ad oggi, viste le iscrizioni parziali, appare chiaro, quanto propedeutico del cambiamento e dello stato di crisi attuale, che il trend numerico non sarà altissimo. Ciò nonostante, alcuni nomi illustri sono già nelle liste e molti amatori hanno dato adesione o perlomeno hanno espresso volontà di esserci, attraverso richieste di informazioni etc, etc, etc...
In campo maschile, attualmente sembra aperta la sfida a tre, tra Adriano Pagotto dell'Atletica Vittorio Veneto, Ivan Geronazzo, l' ultratrailer di Valdobbiadene, già vincitore al Gran Raid delle Prealpi Trevigiane e il trevigiano Andrea Zanatta della PlayLife SR.
Tra le donne sembra ad oggi che l'abituè Lisa Borzani (2^ nel 2007), atleta dell'ASI Veneto, possa essere la più provabile prima protagonista, ma dato il tempo a disposizione ancora per iscriversi, non sono da escludere nomi a sorpresa in questi due giorni che separano dalla fin del tempo utile per certificare la partecipazione.
La PrealpiMarathon nel run, la scorsa edizione ha visto prevalere il pontalpino Claudio Cassi, sui vittoriesi Bernardi e Pagotto, mentre fu Jennifer Senik del Montanaia Racing(vincitrice anche nel duathlon, da quest'anno ammesso solo in coppia) a vincere la gara in rosa, mettendo in fila l'atleta di casa Silvia Mastel e la portacolori dell'Edilcementi Sernaglia, Sonia Meneghello.
Negli anni, il ricco albo d'oro vede salde le presenze di Lucio Fregona (2005 e 2007), Fabio Bernardi (2006) e Claudio Cassi (2008) tra gli uomini, mentre al femminile fu la feltrina Elisa Antoniol la prima a vincere nel 2005, seguita in seguito da Monica Carlin, Manuela Moro e Jennifer Senik come detto.
Il tracciato del 2009, accorciato e semplificato, dovrebbe lasciar spazio a una bella kermesse combattuta all'ultimo metro. La sede di partenza nello scenario prealpino tipico, della Malga Montegal, sarà solo un antipasto del fascino globale dell'evento podistico, che attraverserà gli scorci ed i paesaggi più belli della valbelluna, con lo sguardo sovente puntabile sulle vette dolomitiche stagliate in lontananza. L'arrivo nella stupenda piazza di Mel, sarà come di consueto preceduto dalla caratteristica fase di salita finale, che non lascia spazio a perdite di fiato e ritmo, in caso di arrivi al fulmicotone. Come dire? 26 km da vivere intensamente dal primo all'ultimo metro.
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