9^Maratonina della VittoriaAlata:
Le marocchine sfidano la campionessa italiana di maratona, Laura Giordano in cerca del poker a Vittorio Veneto ...
Le marocchine sfidano la campionessa italiana di maratona, Laura Giordano in cerca del poker a Vittorio Veneto ...
Fabio Bernardi (il Re delle Ecomaratone, padrone di casa, sempre nei primi 10 alla Vittoria Alata)
(Laura Giordano)
(partenza anno 2007)
( Il keniano Sang:vittorioso nel 2008).
La storia della gara femminile degli ultimi cinque anni, ha visto nel 2005 trionfare Bruna Genovese, seguita l'anno successivo dalla Toniolo, nel 2006. Più recenti le vittorie in sequenza , di Laura Giordano, autrice di un tris di vittorie nelle ultime edizioni, cominciando dalla vittoria a sorpresa del 2007, battendo la marocchina Hafida Izem, nei suoi primi veri passi da podista pura, nel massimo fermento della sua carriera di duatleta e triatleta. Nel 2008 si ripete davanti a Marta Santamaria.
L'edizione 2009 vive la vigilia sul confronto con Monica Carlin, ma in gara Laura fa il vuoto ed alle sue spalle giunge a sorpresa Paola Mariotti, proprio davanti alla trentina, vittima del freddo infame e della troppa acqua assorbita.
Ed eccoci appunto all'edizione in divenire, con il campo partenti maschile orfano degli italiani di primo piano, impegnati ai campionati nazionali societari, con in previsione il ritorno del discreto austriaco Roman Weger con un connazionale al seguito, ancora top secret, ma io azzarderei il nome di Markus Hoenwarther, già capace di scendere sotto l'ora e cinque, come personal best e forse unico vero di casa Austria. Non è difficile pensare alla consueta presenza dei portacolori del Kenya, che , come detto nella cronaca della Vittoria Alata "che è stata", negli ultimi anni non hanno sbagliato un colpo sui due giri della half marathon trevigiana.
E ' una vigilia di fremiti quella che accompagna l'attesa per la 10^ edizione della maratonina della Vittoria Alata, in programma domenica prossima, 21 febbraio, a Vittorio Veneto(TV).
Una mezza maratona tra le più celebrate del Veneto, che da anni porta nella cittadina storica dell'alto trevigiano, migliaia di appassionati, in corsa per la manifestazione agonistica, ma anche per la non competitiva concomitante.
Ricordo ancora il poker d'assi calato dal Kenya, nella giornata da tregenda, della scorsa edizione, sotto una pioggia battente ed insistente. Fu il giorno dell'esperienza fattasi runner, con Philemon Kipkering a dettare la legge del più forte, superando le difficoltà di un fondo stradale bagnatissimo, regolando le velleità di Daniel Limo, del terzo, David Ngeny Cheruyiot e del più giovane del novero, Ezekiel Melly. Primo italiano il sempre verde friulano Franco Plesnikar.
L'edizione forse più entusiasmante degli ultimi anni è stata nel 2006, con tra gli uomini il keniano Samson Kipruto Cheboswony che si impose con attacco folgorante nel corso del 14° km chiudendo poi con il tempo di 1h03'31", migliorando di 6" il tempo del 2005 di Ruggero Pertile. Alle sue spalle aveva cercato di resistere l'azzurro Denis Curzi che poi però fu secondo in 1h03'36", davanti al marocchino Rachid Kisri.
Nel passato ancora recente, anni 2007/2008 furono nell'ordine Hillary Kipchumba e Alfred Sang
Una mezza maratona tra le più celebrate del Veneto, che da anni porta nella cittadina storica dell'alto trevigiano, migliaia di appassionati, in corsa per la manifestazione agonistica, ma anche per la non competitiva concomitante.
Ricordo ancora il poker d'assi calato dal Kenya, nella giornata da tregenda, della scorsa edizione, sotto una pioggia battente ed insistente. Fu il giorno dell'esperienza fattasi runner, con Philemon Kipkering a dettare la legge del più forte, superando le difficoltà di un fondo stradale bagnatissimo, regolando le velleità di Daniel Limo, del terzo, David Ngeny Cheruyiot e del più giovane del novero, Ezekiel Melly. Primo italiano il sempre verde friulano Franco Plesnikar.
L'edizione forse più entusiasmante degli ultimi anni è stata nel 2006, con tra gli uomini il keniano Samson Kipruto Cheboswony che si impose con attacco folgorante nel corso del 14° km chiudendo poi con il tempo di 1h03'31", migliorando di 6" il tempo del 2005 di Ruggero Pertile. Alle sue spalle aveva cercato di resistere l'azzurro Denis Curzi che poi però fu secondo in 1h03'36", davanti al marocchino Rachid Kisri.
Nel passato ancora recente, anni 2007/2008 furono nell'ordine Hillary Kipchumba e Alfred Sang
( Il keniano Sang:vittorioso nel 2008).
La storia della gara femminile degli ultimi cinque anni, ha visto nel 2005 trionfare Bruna Genovese, seguita l'anno successivo dalla Toniolo, nel 2006. Più recenti le vittorie in sequenza , di Laura Giordano, autrice di un tris di vittorie nelle ultime edizioni, cominciando dalla vittoria a sorpresa del 2007, battendo la marocchina Hafida Izem, nei suoi primi veri passi da podista pura, nel massimo fermento della sua carriera di duatleta e triatleta. Nel 2008 si ripete davanti a Marta Santamaria.
L'edizione 2009 vive la vigilia sul confronto con Monica Carlin, ma in gara Laura fa il vuoto ed alle sue spalle giunge a sorpresa Paola Mariotti, proprio davanti alla trentina, vittima del freddo infame e della troppa acqua assorbita.
Ed eccoci appunto all'edizione in divenire, con il campo partenti maschile orfano degli italiani di primo piano, impegnati ai campionati nazionali societari, con in previsione il ritorno del discreto austriaco Roman Weger con un connazionale al seguito, ancora top secret, ma io azzarderei il nome di Markus Hoenwarther, già capace di scendere sotto l'ora e cinque, come personal best e forse unico vero di casa Austria. Non è difficile pensare alla consueta presenza dei portacolori del Kenya, che , come detto nella cronaca della Vittoria Alata "che è stata", negli ultimi anni non hanno sbagliato un colpo sui due giri della half marathon trevigiana.
In campo femminile invece Laura Giordano se la dovrà vedere con Soumiya Labani, trentacinquenne marocchina, atleta di rilevanza internazionale dal palmares molto ricco, con un personale di 1h12 23” sulla ½ maratona . Anche nel caso delle sfidanti africane, per la vittoria, si vocifera di un'altra atleta magrebina potenzialmente al via, ancora avvolta nei meandri delle liste top runners , in costruzione.
A.G. (Speaker dell'evento)
A.G. (Speaker dell'evento)
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