ALEX GERONAZZO "Lo speaker for passion"

" Ho voglia di dare voce al vento dello sport "

giovedì 29 luglio 2010

Villa di Villa in corsa...Calato il "due di Spada"!

2` Villa di Villa in corsa sotto il segno degli Spada.

Nell'ultima prova del Trofeo You & Me- Mi e Ti i fratelli di Lentiai battono in una volata mozzafiato il duo trevigiano Avon-Fantasia.
Denis Reolon e Sonia Lorenzi dominatori tra le coppie miste, con la conferma nelle femminili di Gaia Beninca' e Silvia Mastel.


E' andata in scena mercoledi' 28 luglio l'ultima puntata del trittico podistico, circuito estivo della sinistra Piave, con la staffetta 4x900 metri a coppie, in quel di Villa di Villa.
In apertura di serata si sono confrontati i giovani delle categorie Esordienti , Cadetti e Ragazzi, dando anche buone indicazioni tecniche, su un percorso saliscendi, completamente stradale, nel quale anche la gestione dello sforzo diventava importante ai fini del risultato.
Per gli assoluti, l'inizio ha visto la batteria accorpata delle coppie femminili e miste. Nella categorie per coppie miste pocoi hanno potuto gli avversari di fronte alla netta supremazia del due bellunese Reolon-Lorenzi, autori di una perfetta condotta di gara, studiata nei particolari con una partenza al gancio ed una progressiva rimonta, frutto di un graduale aumento di ritmo che ha portato nel finale, a relegare al secondo posto i pur ottimi vittoriesi , Adriano Pagotto con Sara Tome' ed al terzo l'altra coppia trevigiana dei giovani Matteo Schiavon e Sara Gasparetto. Nelle coppie prettamente femminili, indiscussa conferma della brevilinea Gaia Beninca', in coppia con l'esperta ed in formissima Silvia Mastel.
Ultima gara di giornata, l'attesissima staffetta maschile, che vedeva il ripresentarsi al via delle due coppie protagoniste nel 2009, con i campioni uscenti Diego Avon e Gabriele Fantasia, ritrovarsi di fronte al duo dei fratelli Marco e Nicola Spada, decisi a prendersi la rivincita. In tutto, 32 coppie che sommate alla precedente batteria davano un confuto totale di 55 compagini al via.
Pronti via ed e' subito sfida tra i big, con primi frazionisti Fantasia e Nicola Spada che cedono il testimone ai compagni , praticamente in simultanea, mentre dietro e' spettacolare l'avvio dei giovani del Astra Quero, Stefano da Rold e Cesare Franceschin, terzi nel parziale ed in lotta con almeno altre tre coppie, per la terza posizione.
Secondo giro con Diego Avon e Marco Spada che si guardano a vista. alternandosi al comando per poi sopraggiungere al cambio di nuovo affiancati. La terza parte di gara sembra dare uno scossone decisivo alla kermesse di testa. Infatti e' Fantasia ad accelerare nel finale della discesa che porta alla piazza di Villa, scavandosi un leggero solco che distanzia di una decina di metri Nicola Spada. Nella parte in salita i due mantengono 6 o 7 secondi di divario. Il cambio vede quindi Avon partire davanti a Marco Spad, con quest'ultimo costretto a rincorrere il trevigiano in una sorta di fotocopia dell'edizione 2009.
Il divario pare rimanere costante, ma al cambio di pendenza accade qualcosa. la salita che porta al traguardo sara' parsa, nel bene e nel male realmente interminabile, ai due. In un ultimo scatto d'orgoglio , con una utentico numero da campione l'inseguitore cerca di farsi sotto e negli ultimi 50 metri riaggancia la coda del bruno trevigiano. Arrivo in completo fuorigiri, con le vene del colo dei due evidenti, quasi sul punto di schizzare fuori. E' una battaglia sportiva che si chiude con il vittorioso sorpasso di Spada che chiude in 9'52" due metri davanti.
Alla fine strette di mano ed abbracci, mentre sul traguardo un ottimo Lucio Sacchet perfettamente supportato dal compagno Tommaso Cargnel, ruba il tempo a Stefano Da Rold prendendosi il podio, ancora con tempi parziali di primo rango e la vittoria finale nel circuito riservato alle coppie maschili. Il Trofeo uota 2000 "You & Me-Mi e Ti" vede trionfare nelle coppie miste Don Franco Torresani con Stefania Satini e Silvia Mastel-Gaia Beninca' tra le donne.
Il trittico ha visto una partecipazione totale di oltre 500 atleti nelle varie competizioni svolte nei comuni di Lentiai e Mel.
ArGo.




C'E' ANCHE IL VIDEO!


http://www.youtube.com/watch?v=KQDRjxwVDF4&feature=player_embedded#!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

"Bacco maledetto". Il monologo

"Ciò che segue è qualcosa di breve, ma non troppo…di forte, quanto basta…di vero, questo sì. Dal palco la voce vi arrivi come la naturale conclusione di uno spettacolo, andato in scena e messo in musica,per raccontare un testo. Un tratto di vita vissuta un pezzo dell’Alex pensiero.Non sarò prolisso, voglio essere concreto. Questa serata è dedicata a Bacco, colui che per me è stato “Il maledetto”.Il significato c’è, non dubitate, non è finzione artistica.La realtà che mi ha attraversato la vita da capo a piedi ruota attorno ad un maledetto vizio. Badate, non son certo il tipo d’uomo che pontifica sapienza, non ne avrei le basi, non sono colui che insegna. Però, senza smentire il mio essere, non posso non raccontarvi qualcosa che è triste ed attuale e di per se non ha bisogno d’esser insegnato, si spiega da solo. Lo faccio perché non ho scritto per bearmi di me stesso ma tentando una via in più per rendermi utile. Bacco maledetto è il titolo ideale del pensiero che ho in mente questa sera. Io, orfano di due padri, traditi dallo stesso inganno, beffati da un nemico che si nasconde e vince la guerra di logoramento ai danni dell’essere umano. Penso a quei ragazzi, poco più che bambini, che sostano ore ed ore davanti a un bar. Passo e ripasso, passeggiando li studio. Sarebbe facile generalizzare,lo so bene che non tutti cadranno nel problema, ma qualcuno sì. Ho guardato l’alcolismo con gli occhi di un figlio, ne ho compreso gli effetti scrutandolo da uomo ed ora, quando il conto sembra chiuso e la partita persa, voglio continuare ad alzare lo sguardo e parlare. Parlarne…E’ importante! L’alcolismo è il tema che il titolo introduce con fare artistico.Capitemi! Salgo su questo palco per parlare ad una platea di quel che ho scritto.Per questo voglio spiegarmi bene. Non si compone un libro in versi se nella mente tutto fosse prosaico. Eccomi al dunque, tutto ciò che è scritto viene da dentro, è qualcosa di impresso con inchiostro indelebile nella mia storia di essere umano, condizionata da un vizio perfido,silente e malefico. Ma so bene che la mia è una storia comune, specie qui da noi. Chi di voi non conosce un alcolista? Chi non è al corrente di una storia di disagio famigliare dovuto a chi abusa dell’alcool? Se andassimo ad alzata di mano sarebbe una totalità di braccia conserte. In questi primi trent’anni io me ne sono voluto tenere distante. Ho fatto una scelta cui poche volte non ho mantenuto fede, Non bevo alcolici! Attenti, così è certamente troppo, ma vorrei che suonasse come un invito alla moderazioneper chi abusa e per chi distribuisce abuso.Attenti ragazzi!L’alcool può uccidere. Preso a piccole dosi è un piacevole compagno.È collante della compagnia.Occhio quindi,che il vostro volto non perda freschezza,che lo sguardo sia sempre lucido ed attento.In campanache la via della vita,se inondata d’alcool, può diventare scivolosa.In men che non si dica e senza dare tempo di reazione.Agli adulti che sanno ciò che fannovoglio dire soltanto di essere consapevoli,che la bevuta in compagnia e la sbronza sono cose ben diverse.Come diverse sono le reazioni connessealla troppa assunzione di questo elemento, tollerato e tollerabile fintanto che non assuma gli effetti di una qualsiasi droga.Io non parlo per sentito dire,ho visto e vissuto,penso di averne titolo.Dedico questa serata ai miei due papà,loro sanno se ho facoltà di parlare.Capiranno e spero saranno fieri,che a loro modo e senza forse capirlo hanno insegnato molto della vita a questo invisibile contemplatore."

Archivio blog

Il Nordic Walking

Il Nordic Walking
La camminata nordica !

In Facebook

Sono in facebook, cliccando : https://www.facebook.com/alexander.geronazzo