L’ha scritto e l’ha pubblicato sul web, sfruttando anche Facebook. E ora il racconto approda alla rappresentazione
Dal web al teatro, ecco il romanzo multiforme
L’originale percorso narrativo di Alexander Geronazzo, autore de «Il corridore di mezza via»
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Dal mezzo di comunicazione più moderno a quello più antico. Dal web al racconto orale che si fa teatro. Una storia multiforme per raccontare una passione, la corsa, e, con essa, la vita dell’uomo. Sempre nuova e sempre uguale. È questo «Il corridore di mezza via», il romanzo che da qualche mese Alexander Geronazzo propone, a puntate, su facebook e sul sito http://www.runnerspercaso.it. Si tratta, come spiega lo stesso Geronazzo (nella foto nelle vesti di speaker sportivo), di un «monologo sentimentale d’un podista tra le montagne».Vi si narrano le vicende di un bolognese, Venanzio Pini (richiamo al campione europeo ’78 sui 5 mila Ortis o a Venanzio Fortunato, scrittore latino del Vi secolo dopo Cristo nativo di Valdobbiadene) che, giunto nel Basso Feltrino per correre la Campo-San Daniele–Campo (una non competitiva organizzata dallo stesso Geronazzo), rimane affascinato dai luoghi, arrivando a sentirsene parte e decidendo di stabilirsi qui. Dalla natura della Valle di Schievenin al maestoso massiccio del Grappa con i suoi ricordi di carattere bellico, dalla Conca degli Eroi al miliario romano, da Castelnuovo alle Meatte. Tutto l’ambiente della zona di Alano (la «patria» di Alex) e delle Prealpi al confine tra le province di Belluno, Treviso e Vicenza entra in gioco.Arrivato a conclusione (dopo 25 capitoli e oltre 500 lettori su internet), il racconto web sarà rappresentato in forma teatrale. A metterlo in scena, rivisitandolo, sarà Franziskus Vendrame, l’attore cabarettista di Conegliano che è anche un amante delle camminate di nordic walking e della gare ultra trail. La rappresentazione è prevista sabato 31 ottobre, in uno scenario di grande suggestione, vale a dire la Valle di Schievenin. «A cielo aperto, nella notte – ha scritto Geronazzo - Tra focolari accesi, la magìa della radura più affascinante del bellunese, i suoni della natura, le musicalità de I Radar».«Un’opportunità insperata e bellissima quella offertami da Franziskus – spiega Alex che ha già al suo attivo una pubblicazione, "DiVerso Inverso" –. Sarà l’occasione per riappropriarci della nostra terra, di noi stessi. Attraverso il racconto di un corridore che della corsa ama non il cronometro e piazzamenti, ma la possibilità di conoscere nuovi luoghi, di stare a contatto con la natura, di scoprire storie importanti in ruderi o vecchi edifici, di confrontarsi con altre persone».Il protagonista del «Corridore di mezza via» è un po’ lo stesso Geronazzo che dello sport è stato ed è protagonista, correndo (al suo attivo un paio di Treviso marathon), commentando (è uno degli speaker emergenti del panorama veneto) e, naturalmente, scrivendo.
Ilario Tancon
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LA LOCATION
Appuntamento al 31 ottobre nella parte alta di Schievenin
Mercoledì 30 Settembre 2009, (i.t.)
La location definitiva per la rappresentazione del Corridore di mezza via non è ancora stata scelta, ma sarà nella parte alta di Schievenin, molto probabilmente nella zona della chiesa oppure in quella delle vecchie scuole. Oltre alla rappresentazione di Vendrame, che vedrà anche un intervento minimo dello stesso Geronazzo nelle vesti di speaker (ovvero di se stesso), la serata del 31 ottobre vedrà anche l’allestimento di una mostra d’arte. L’esposizione si intitolerà «Scatti&Scritti» (immagini di Simona Oddi e testi di Geronazzo) e sarà curata dall’artista italo-anglo-norvegese Maria Bellini.
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